Skip to main content

FROM MEDEA


Come si può violare in maniera così assoluta l’impulso primordiale della maternità? Fermamente intenzionate ad abbandonare ogni semplicistico giudizio, abbiamo deciso di affrontare questo testo partendo dalla fragilità delle quattro protagoniste. Rinchiuse in un centro di detenzione psichiatrico a scopo riabilitativo, Eloisa, Vincenza, Marga e Rina si trovano forzatamente a confrontarsi e rispecchiarsi: talvolta si confidano teneramente, talaltra si scannano come bestie. Ciascuna di loro ha commesso infanticidio e, in questa dimensione straniante, sono costrette a narrarsi attraverso le altre per fronteggiare i propri cortocircuiti emotivi. Il senso di colpa domina imperante come terreno farraginoso sul quale le quattro donne arrancano faticosamente, dilaniate fra ciò che è naturale e ciò che è sociale. E ci chiediamo se non siamo tutti un po’ socialmente colpevoli quando l’istinto naturale è così brutalmente negato


Dettagli

  • Regia:

    Marta Iacopini

  • Movimenti scenici;

    Maria Borgese

  • Interpreti:

    Giovanna D'Avanzo, Alessandra Di Tommaso, Cristina Longo, Giulia Martinelli

  • Produzione:

    Teatrosophia


ANDATO IN SCENA:

dal 28 al 31 Marzo 2019